Anche il mondo delle piante segue dinamiche di tendenza e mode, che ogni anno portano alla ribalta alcune specie particolarmente apprezzate, sia tra gli arbusti che tra le piante da fiore. Alcune varietà diventano protagoniste per la loro bellezza, facilità di coltivazione o peculiarità, suscitando un interesse crescente rispetto al passato. Tra queste, abbiamo scelto di approfondire una pianta che negli ultimi tempi sta riscuotendo grande successo.
Pianta evergreen
È raro che una pianta definita come “nuova” sia realmente una scoperta recente: spesso si tratta di specie già note che vengono riscoperte o rivalutate grazie a nuove tendenze, incroci o selezioni che danno vita a cultivar dai colori e dalle forme inedite. Queste mode contribuiscono a diffondere varietà particolari, arricchendo la scelta disponibile per appassionati e giardinieri.

In questo approfondimento ci concentriamo sulla famiglia delle piante conosciute con il nome antico di Iris, termine che richiama l’arcobaleno. Già gli antichi avevano riconosciuto e apprezzato la straordinaria varietà cromatica delle infiorescenze di questa pianta, che si distingue per la sua resistenza, la facilità di coltivazione sia in vaso che in piena terra e la grande diffusione in diversi ambienti.
Molti, però, non sono ancora a conoscenza dei molteplici valori e utilizzi dell’Iris, che vanno ben oltre l’aspetto ornamentale. Dal punto di vista simbolico, questa pianta viene spesso donata come augurio o per favorire l’arrivo di buone notizie, consolidando così il suo ruolo positivo anche nella cultura popolare.
Perchè coltivare l’Iris
Il termine Iris non indica una singola pianta, ma un intero genere di piante erbacee, diffuse soprattutto nelle aree a clima temperato. Se coltivata in giardino, l’Iris può espandersi rapidamente, formando ampie macchie colorate, ma si adatta perfettamente anche alla coltivazione in vaso, mantenendo comunque una buona produttività.

Nel corso degli anni sono state selezionate numerose varietà, spesso legate a specifiche aree geografiche: esistono infatti Iris giapponesi, siberiani e americani, che si differenziano per colori, forme e dimensioni dei fiori. L’Iris è apprezzato anche per la sua rusticità: richiede poche cure e può essere utilizzato anche in ambito erboristico.
Dai petali e dalle foglie dell’Iris si ricavano infusi e preparati per impacchi, oltre a un pregiato olio essenziale molto utilizzato in aromaterapia e meditazione. In ambito fitoterapico, alcune varietà vengono impiegate per trattare disturbi come l’itterizia o problemi digestivi, grazie alle loro proprietà officinali.
Struttura
L’Iris si distingue da molte altre piante per la sua natura rizomatosa: sviluppa, cioè, un fusto sotterraneo (rizoma) che funge da riserva di sostanze nutritive, permettendo alla pianta di superare periodi climatici sfavorevoli. Esistono anche varietà bulbose, ma la maggior parte degli Iris coltivati nei giardini appartiene al gruppo rizomatoso.

Questa caratteristica rende l’Iris una pianta vigorosa e quasi sempreverde, facilmente trapiantabile e in grado di essere messa a dimora più volte durante l’anno. Tuttavia, necessita di un terreno ben drenato e leggero: un suolo troppo compatto o pesante può compromettere la salute della pianta, rendendo fondamentale prestare attenzione alla preparazione del substrato.
Sia in giardino che in vaso, è consigliabile predisporre uno strato di argilla espansa o sabbia di alcuni centimetri sul fondo, oppure mescolarlo al terriccio, per favorire il drenaggio. Il terreno ideale per l’Iris è leggermente concimato, senza eccessi di azoto, e con un pH neutro o leggermente acido.
Cura
Il momento migliore per piantare o trapiantare l’Iris è all’inizio della primavera o in autunno, preferibilmente alcune settimane prima dell’arrivo delle gelate. Prima di trasferire la pianta nel terreno o in un nuovo vaso, è consigliabile lasciarla acclimatare per 2-3 giorni nell’ambiente di destinazione, mantenendola nel vaso originale.

La pacciamatura non è necessaria, poiché l’Iris adulto è abbastanza resistente anche alle basse temperature, purché il terreno sia ben aerato. La pianta predilige ambienti ventilati ma è meglio proteggerla dai venti forti e diretti, che potrebbero danneggiare le foglie e i fiori.
Se desiderate arricchire il vostro giardino o il terrazzo con una pianta generosa, capace di produrre numerosi fiori e un folto fogliame, l’Iris rappresenta una scelta ideale. È molto apprezzata anche per la straordinaria varietà di forme e colori dei suoi fiori, che donano un tocco di eleganza e vivacità a qualsiasi spazio verde.